La notizia è stata data anche all’Amministrazione comunale di San Salvo, nel corso di un sopralluogo avvenuto la settimana scorsa, al quale è stato invitato il vice – sindaco e assessore ai lavori pubblici, Eugenio Spadano, e al quale erano presenti il dottore Pierluca Dello Russo, Project Manager Construction Centro Adriatica, l’ing. Antonello Martino, Responsabile Ingegneria e Investimenti Stazioni RFI, l’ing. Fiorenza Traini, referente Investimenti Stazioni Centro, Direzione RFI e l’ing. Francesca Cerrone, Referente Investimenti Stazioni Centro, Direzione Stazioni RFI.

L’intervento sulla stazione Vasto – San Salvo è iniziato circa quattro anni fa ed è consistito nella rifunzionalizzazione, restyling e adeguamento sismico della struttura.

L’obiettivo del progetto è quello di restituire alla stazione il suo ruolo centrale in un’area ad alta vocazione turistica e caratterizzata da notevoli risorse naturalistiche

Il progetto è iniziato con un intervento preliminare sulla parte relativa ai binari, con il rifacimento totale dei marciapiedi, la realizzazione degli ascensori e delle pensiline.

Abbiamo lavorato in sinergia con  RFI e con l’Amministrazione comunale di Vasto per raggiungere questo importante risultato, che ha ridato funzionalità e immagine ad una struttura, che, unitamente alla realizzazione del nuovo ospedale di Vasto,  alle spalle della stazione, costituirà una infrastruttura fondamentale per lo sviluppo turistico ed economico dell’intero territorio del vastese.

Il prossimo passo dovrà essere fatto, unitamente alla Regione Abruzzo, con Trenitalia, alla quale bisognerà richiedere fermate stabili di treni veloci, presso una stazione ormai rinnovata e capace di accogliere una numerosità di cittadini viaggiatori di questo territorio , e turisti che arrivano sulle nostre bellissime coste, e che hanno il diritto di potere partire e arrivare in una stazione che oggi ha le carte in regola per accogliere viaggiatori e treni di ogni tipo.

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“L’intervento – rassicura il Sindaco di San Salvo Emanuela De Nicolis, –  verrà realizzato per fasi, procedendo con la demolizione e ricostruzione di uno dei due marciapiedi, lasciando libero accesso ai pedoni sull’altro lato della strada. La zona di cantiere sarà opportunamente delimitata e messa in sicurezza. Al termine della ricostruzione dell’intero marciapiedi si sposterà l’area di cantiere dall’altro lato, riaprendo la circolazione sul marciapiede appena realizzato”, – ha chiarito il Sindaco per rassicurare i cittadini che vorranno recarsi a visitare i propri defunti nei prossimi mesi.

“Per garantire una maggiore visibilità durante le ore notturne, verranno utilizzati dispositivi LED impiantati nella pavimentazione, – ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici Eugenio Spadano, che continua –  la scelta è ricaduta su tali dispositivi poiché la presenza dei cipressi avrebbe reso inefficace una illuminazione stradale con dei lampioni. L’ammontare complessivo dell’investimento è di circa 200 mila euro, i lavori saranno ultimati nell’arco di 90 giorni”.

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“Tra i numerosi cantieri aperti nella nostra città – dichiara il sindaco Emanuela De Nicolis – sono in stato di avanzamento i lavori in via Bachelet che, utilizzando dei finanziamenti intercettati per circa 700mila euro nella passata amministrazione di Tiziana Magnacca, ci consentiranno di mettere in sicurezza questa zona a dissesto idrogeologico e contestualmente via Monte Grappa con nuovi marciapiedi”.

“Nel dettaglio l’impresa aggiudicataria dell’appalto in via Bachelet – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Eugenio Spadano –  al lavoro per la bonifica e il consolidamento dove è stata realizzata la rete fognante per il convogliamento delle acque bianche, mura di sostegno e gabbionate per il consolidamento della scarpata oltre alla posa di nuovi tappetini d’asfalto e all’illuminazione. Intervento che consentirà di restituire alla città una strada che fino a poco tempo fa era considerata di risulta”.

Lo stesso appalto prevede la sistemazione di via Monte Grappa con i nuovi marciapiedi.

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“Una bella notizia per tutta la città, – ha dichiarato il sindaco De Nicolis – lo stadio è il simbolo e il cuore di una città, per questo la nostra amministrazione ha deciso con coraggio di investire su un’opera strategica a livello sportivo, sociale ed anche turistico per tutti gli eventi collaterali che potremo realizzare. Per questo abbiamo deciso di partecipare al bando nazionale “Sport Missione Comune”, vincendo! E’ un risultato non scontato, frutto di un lavoro di squadra importante, per questo ringrazio i consiglieri di maggioranza, gli uffici tecnici ed i progettisti”.

Il progetto presentato al CONI è stato realizzato dallo studio di progettazione Newark Engineering di San Salvo, e prevede una tribuna coperta da una struttura in acciaio e cemento armato, con un aggetto di 14 metri del peso di 140 tonnellate, che conterà 600 posti a sedere, oltre due ali da 90 posti l’una. “Abbiamo pensato ad un luogo che rappresentasse la città, la sua dinamicità, il suo essere antesignana di ciò che verrà. Un progetto coraggioso, che conterrà le passioni di quanti amano lo sport, di chi anela al raggiungimento di traguardi ambiziosi. Abbiamo pensato a tutti, a coloro che si muovono su gambe e su ruote, e tutti avranno accesso ai vari spazi seguendo gli stessi medesimi percorsi”, – ha voluto sottolineare l’architetto Agostino Monteferrante durante l’illustrazione del progetto, presente con l’ingegner Andrea Di Iorio e il presidente Antonio Pantalone.

“Continuiamo ad investire sulla città, perché crediamo nelle sue immense capacità, – ha affermato nel suo saluto il Presidente del Consiglio Tiziana Magnacca – abbiamo voluto una struttura che desse risposte a quanti nello sport e nel suo valore sociale credono, per la quale l’intero Consiglio Comunale si è espresso unanimemente, e per questo ringrazio. Noi sansalvesi siamo persone operose con grandi sogni, la realizzazione del nuovo Bucci, darà forma e sostanza a questi valori”.

Presenti in sala anche il presidente della U.S. San Salvo Gianluca Ciavatta e Oreste Garzia dello Sporting San Salvo. A chiudere la conferenza stampa il vice sindaco Eugenio Spadano: “Questi che stiamo vivendo sono tempi esaltanti, frutto di una città in movimento. Abbiamo in corso opere pubbliche per investimenti di circa 40 milioni di euro appaltati ed in corso d’opera. Per raggiungere questi risultati, come ci insegna il calcio, le squadre sono importanti: una squadra è quella della città, l’altra quella amministrativa, e queste squadre ci danno la garanzia del passato del presente e del futuro; un’altra squadra è quella dei tecnici, senza i quali tali traguardi sarebbero impossibili da raggiungere; poi c’è quella dei progettisti, che oggi 13 gennaio sono alla ribalta su un quotidiano nazionale, protagonisti per la loro professionalità, quale studio che disegna il futuro. Ciò per ribadire che niente arriva per caso, tutto si raggiunge in conseguenza di un duro lavoro del quale siano orgogliosi”.

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“E’ un nuovo e più efficiente edificio nell’ambito del programma di prosecuzione ed attuazione del miglioramento e della valorizzazione degli istituti scolastici comunali e delle infrastrutture per l’educazione avviate dal 2013 dall’allora sindaco Magnacca” evidenzia il sindaco Emanuela De Nicolis. “Per questo intervento ottenne un finanziamento per un importo di progetto di 2 milioni e 559mila euro per un edificio – prosegue – che si svilupperà su due piani ed avremo a disposizione 1.727 metri”.

Saranno realizzate 12 aule scolastiche, blocchi servizi igienici separati per sesso,  servizi igienici insegnati,  sala per insegnanti,  palestra e relativi servizi, mensa e terminale attrezzato, dimensionata per il doppio turno,  ambiti di servizio agli alunni e al personale e ambiti a verde esterno e l’installazione di un ascensore per collegare i piani per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Gli ambienti didattici principali sono orientati secondo il migliore soleggiamento verso sud sud-est al fine di garantire la migliore illuminazione alle aule.

“A livello tecnologico il nuovo edificio scolastico – spiega Spadano –  adotterà un impianto elettrico pensato per contenere i consumi energetici in quanto verranno impiegati sistemi di illuminazione esclusivamente a led, ad altra efficienza e basso consumo, che consentono di ottenere la migliore qualità luminosa per il miglior comfort visivo e qualità cromatica”.

Tutti i locali della struttura inoltre, saranno dotati di controllo di presenza e della luce diurna, che vada autonomamente ad gestire le accensioni dell’impianto di illuminazione locale per locale, in modo da evitare inutili sprechi energetici, consentendo il raggiungimento della categoria A in termini di BACS. Inoltre sarà installato un sistema fotovoltaico integrati alla struttura architettonica. Il progetto prevede l’istallazione di un impianto la produzione di energia elettrica pari a 11,2 KW.

Infine sarà attivo un impianto recupero acque piovane “un obiettivo che assume valore ancor più marcato verso gli alunni se si pensa all’importanza civica e educativa che ciascuna azione e ciascuna scelta possono segnare in un luogo dove crescono i bambini” conclude il sindaco De Nicolis.

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Il sindaco Emanuela De Nicolis commenta positivamente questo passaggio che comporterà il completamento dell’opera grazie al reperimento  di  2 milioni di euro,  avvenuto attraverso i fondi stanziati dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri nell’ambito Piano nazionale di ripresa e resilienza. Finanziamento richiesto nella passata legislatura dal sindaco Tiziana Magnacca e da Maria Travaglini, assessore ai Lavori Pubblici, e inserito nel piano triennale delle grandi opere nell’ambito del progetto “Futuro di San Salvo”.

L’assessore ai Lavori pubblici Eugenio Spadano commenta con soddisfazione la consegna dei lavori per un’opera che sarà a servizio della cultura. “Una dimostrazione di grande sensibilità dell’Amministrazione comunale che ha visto l’impegno in maniera responsabile di tutta la maggioranza. Verrà ultimata un’opera pubblica che una volta completata vedrà realizzarsi un’area della città interamente dedicata alla cultura con il vicino Centro culturale Alo Moro”.

Una struttura che sarà completata in meno di due anni e che a lavori ultimati potrà ospitare circa 500 spettatori.  Nonostante l’impianto non sia quello di un teatro tradizionale, ma quello di uno spazio completamente modificabile, la cui flessibilità consente di ospitare di volta in volta eventi diversi, non solo teatrali, il progetto di queste nuove funzioni rende la struttura autosufficiente dando alla Città di San Salvo la possibilità di ospitare anche grandi spettacoli sia di tipo tradizionale che sperimentale.

La predisposizione di una sala di registrazione e prove isolata acusticamente dà al complesso l’opportunità di funzionare quotidianamente e non solo negli orari degli spettacoli. In questo modo si cambia completamente la filosofia di utilizzazione di questa struttura che diventerà un organismo vivo a tutte le ore che con la sua flessibilità spaziale e funzionale sarà in grado di accogliere qualsiasi tipo di evento. Nuovo teatro comunale che rispetterà l’ambiente con la posa di 125 moduli fotovoltaici da 400 Wp.

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Grazie ad un finanziamento con fondi PNNR di 3 milioni di euro, richiesto nella passata legislatura dall’amministrazione guidata da Tiziana Magnacca, verrà realizzato un luogo che conterrà risposte ad esigenze diverse:

• sarà un doposcuola a quanti hanno difficoltà;
• un luogo in cui gli adolescenti potranno trovare qualcuno che li ascolti e li sostenga al di là dell’ambito familiare e scolastico;
• un luogo in cui anche i genitori che cercano risposte possano trovare professionisti che gli forniscano valido supporto.
• Un luogo in cui le generazioni possano incontrarsi e scambiarsi le reciproche esperienze.

“Verranno realizzate molte aule laboratoriali in cui accrescere le proprie competenze e la propria creatività e spazi all’aperto attrezzati adeguati alle diverse età e alle differenti esigenze educative. Il tutto sempre nell’ottica di una sempre più attenta sostenibilità ambientale con tecnologie costruttive orientate a generare sistemi passivi, facendo attenzione sia al risparmio dei consumi, sia all’economicità della manutenzione e gestione degli ambienti” aggiunge il sindaco De Nicolis.

“Si tratta di un’altra opera finanziata con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza e in via di realizzazione, così come le altre in corso d’opera, che testimonia la capacità di captazione dei fondi da parte della precedente e di questa amministrazione comunale. Dimostrazione di solerzia nell’avvio e completamento delle opere a servizio della cittadinanza” dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Eugenio Spadano.

Da evidenziare il lavoro degli uffici comunali “che hanno lavorato alacremente, unitamente ai progettisti, al fine di rispettare i tempi rigorosi imposti dal Ministero”.

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