La carenza idrica nelle zone di Vasto e San Salvo non è più tollerabile
Le criticità dovute alla carenza idrica nelle zone di Vasto e San Salvo (e nelle rispettive zone marine) non sono più tollerabili.
Le criticità dovute alla carenza idrica nelle zone di Vasto e San Salvo (e nelle rispettive zone marine) non sono più tollerabili.
“Ho ricevuto poco fa una comunicazione dalla Sasi che il Consorzio di Bonifica ha ridotto la portata dell’acqua attinta dalla Diga di Chiauci all’Arap Servizi per la distribuzione in rete da destinarsi a San Salvo Marina e Vasto Marina e pertanto a partire dalle ore 14:00 di oggi e fino alle 7:00 di domani, sabato 29 agosto 2020, è stata sospesa la distribuzione dell’acqua a San Salvo Marina”.
“Con vero piacere comunico che il Consiglio comunale ha approvato questa mattina la variante al PRG alla parrocchia della chiesa di San Nicola Vescovo con la quali si autorizza la realizzazione di nuovi locali per la Caritas.
“Mi preoccupa molto la lettera inviata da Arap Servizi al Prefetto e per conoscenza ai sindaci dei Comuni di Vasto, San Salvo e Montenero di Bisaccia per la convocazione di un tavolo tecnico stante l’attuale situazione della Diga di Chiauci.
Con grande consapevolezza e colmi di speranza ci siamo ripresi le nostre vite, dopo il tempo sospeso, che sembrava infinito, a causa del coronavirus.
Estate sansalvese, il teatro in piazza San Vitale con l’”Ulisse” Sabato 8 agosto alle ore 21:00 la suggestiva piazza San Vitale di San Salvo farà da cornice scenica a un evento teatrale di straordinaria bellezza con la rappresentazione “Ulisse” dall’Odissea di Omero.
Apprendiamo la notizia dell’acquisto, da parte della ASL Lanciano Vasto Chieti, di una TAC a 160 strati da destinare al Servizio di Radiologia del Presidio ospedaliero di Vasto.
“Siamo al punto gravissimo che chi difende la legge e i cittadini si ritrova aggredito da chi le viola.
“Ciò che si è ottenuto è il frutto del lavoro costante di questa Amministrazione che da anni ha mantenuto rapporti diretti con RFI.
Credo che il PD dovrebbe solo provare un po’ di senso di pudore dopo aver abbandonato la sanità nel Vastese per 5 anni ed aver tentato di smantellare distretti ed ospedali nel totale e assordante silenzio dei rappresentanti territoriali oggi così tanto loquaci.