Grandinata del 19 giugno: i sindaci di San Salvo e Cupello chiedono di essere convocati in Regione

I due primi cittadini ricordano gli ingenti danni all’agricoltura, quantificati in diversi milioni di euro per quanto ha confermato Nicolino Torricella, presidente della Cooperativa Euro-Ortofrutticola che conta centinaia di soci, e che a subirne le peggiori conseguenze sono stati i pescheti, gli albicoccheti, gli ulivi e i vigneti. Una situazione preoccupante non solo per i danni presenti, ma soprattutto per il pregiudizio causato alle colture future. «Per queste motivazioni – scrivono Magnacca e Marcovecchio – si chiede di essere ascoltati quanto prima nella Commissione Agricoltura per riferire delle conseguenze del maltempo, che hanno riguardato non solo i territori comunali di San Salvo e Cupello ma anche di quelli viciniori, affinché la stessa Commissione si attivi perché la Giunta Regionale avvii prontamente le procedure per dichiarare lo stato di calamità naturale».
La Giunta municipale di San Salvo lo scorso 21 giugno ha deliberato la richiesta alla Regione Abruzzo di dichiarare e riconoscere lo stato di calamità naturale per questo territorio comunale.