Itinerari del Trigno-Sinello 2016, le considerazioni di una guida

Questa “terra di confine” tra Abruzzo e Molise è ricca di mille sfaccettature: religiose, archeologiche, naturalistiche, artigianali ed enogastronomiche, che si esprimono nei diversi itinerari effettuati. Tanti comuni conservano affascinanti borghi fortificati, torri, castelli ed antichi palazzi, in molti casi perfettamente visibili, in altri, purtroppo, ridotti a resti o rovine.
Sono stati visitati conventi e chiese, osservando minuziosamente la loro architettura, le opere conservate al loro interno e scoprendo leggende e tradizioni legate alla loro storia. I visitatori provenienti da grandi città sono rimasti meravigliati dall’atmosfera molto suggestiva, quasi ferma nel tempo, dei piccoli borghi. Tra i loro vicoli e le loro stradine tortuose i turisti hanno passeggiato piacevolmente, sentendo suoni, odori e profumi unici e rimanendo colpiti dall’accoglienza e dalla calda ospitalità dei residenti.
Tra una piazzetta ed una viuzza apparivano, davanti ai partecipanti, scorci dal fascino antico ancora intatto, meravigliosi paesaggi, unici e visibili solo tra Abruzzo e Molise, dove la vista può spaziare dal mare alla montagna.
Le provenienze dei turisti sono state regionali ed interregionali (in particolare da Puglia, Lazio e Campania) ma anche i locali hanno molto apprezzato la conoscenza più approfondita di tanti luoghi, dove si erano recati magari solo per una breve gita o un veloce pic-nic.
Ogni pietra, oggetto o paesaggio hanno raccontato ai partecipanti la vita millenaria di questi luoghi meravigliosi: un’esperienza che molti hanno definito unica e da ripetere assolutamente.
Maria Grazia La Verghetta