«Perché il Sud è rimasto indietro», il libro del prof. Emanuele Felice

«Perché il Sud è rimasto indietro», il libro del prof. Emanuele Felice
L’incontro vedrà la partecipazione dei ragazzi delle classi quinte dei tre indirizzi dell’Istituto R. Mattioli (I.T.E., I.P.S.I.A. e Liceo Scientifico) e sarà aperto alla cittadinanza. In tal modo, soprattutto gli intervenuti all’interessante incontro con Pino Aprile tenutosi lo scorso 23 ottobre a San Salvo, avranno modo di confrontare argomenti e punti di vista diversi sull’evoluzione della “Questione meridionale” all’interno del più ampio contesto della storia d’Italia post-unitaria e delle dinamiche economiche, politiche e sociali più recenti riguardanti l’Europa e la sfera globale.
Le tesi di Emanuele Felice, partendo dal dato che i meridionali sono privi non solo della libertà di decidere del proprio futuro ma persino della verità di poter comprendere le ragioni, le responsabilità che hanno determinato questo risultato, tendono ad evidenziare in particolare il ruolo – frenante lo sviluppo – delle classi dirigenti meridionali, da sempre interessate più alla rendita che all’attività produttiva. Una tesi stimolante, degna di essere approfondita.
L’iniziativa è frutto della collaborazione tra i docenti e il dirigente scolastico del Mattioli, Maria Luisa Di Mucci, e l’Assessorato alla Cultura del Comune di San Salvo. La convinzione di tutti gli operatori dell’Istituto Superiore di San Salvo è che l’apertura della scuola al territorio e alle relative problematiche costituisca davvero un’occasione unica di formazione e di crescita. Saranno i proff. Pietro Lalla e Davide Aquilano, che hanno curato il progetto, a presentare la tematica e l’autore-relatore Emanuele Felice. Si concluderà con il dibattito.