Tarsu e Imu, fatti non parole

Tarsu e Imu, fatti non parole

Tarsu e Imu, fatti non parole

«Credo che nonostante i cittadini siano stati adeguatamente informati  talvolta si ha la tentazione di qualcuno di fornire notizie e di commentarle oltre misura rispetto alla verità dei fatti con l’unico scopo di gettare ombre sull’attività amministrativa. Tant’è». Ad affermarlo il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, che sprecisa a solo titolo di chiarimento al fine di evitare di far confondere i cittadini:
1) Questo Comune fino alla fine non ha approvato la Tares che avrebbe comportaro aumenti pesantissimi anche del 300 per cento
2) questo comune ha mantenuto la Tarsu tenendo le aliquote esattamente come quelle dello scorso anno e addirittura riuscendo ad abbassare le aliquote più alte relative alle attività  produttive per incoraggiare il mantenimento occupazionale
3) Sul fronte dell’Imu il Comune di San Salvo ha provveduto ad abbassare l’aliquota sulla seconda casa e a introdurre nel mese di aprile una serie di detrazioni per favorire le categorie più svantaggiate
4) l’Imu sulla prima casa è tra le più basse della provincia di Chieti (4.25 per mille) e se rimane la normativa voluta da questo governo e non dal Comune  ai cittadini verrà richiesto una parte della quota della tariffa base che è del 4 per mille (una parte verrà pagata dalla stato e una dai cittadini sulla tariffa eccedente dello 0,25)
Questi sono i numeri e i fatti.
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