{"id":16878,"date":"2016-04-06T12:28:53","date_gmt":"2016-04-06T10:28:53","guid":{"rendered":"https:\/\/www.comunesansalvo.it\/?p=16878"},"modified":"2023-01-13T12:30:20","modified_gmt":"2023-01-13T11:30:20","slug":"a-chiusura-del-progetto-uno-scrittore-a-scuola-donatella-di-pietrantonio-al-mattioli-di-san-salvo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.comunesansalvo.it\/notizie\/a-chiusura-del-progetto-uno-scrittore-a-scuola-donatella-di-pietrantonio-al-mattioli-di-san-salvo\/","title":{"rendered":"A chiusura del progetto \u201cUno scrittore a scuola\u201d, Donatella Di Pietrantonio al Mattioli di San Salvo"},"content":{"rendered":"
\n <\/p>\n <\/figcaption>\n <\/figure><\/section>Venerd\u00ec 8 aprile 2016, presso l\u2019aula magna dell\u2019Istituto d’Istruzione Superiore \u201cR. Mattioli\u201d di San Salvo, a partire dalle ore 9.15, si terr\u00e0 un incontro con la scrittrice Donatella Di Pietrantonio. Appuntamento, patrocinato dal Comune di San Salvo\u00a0 Assessorato alla Cultura e dal “Premio letterario Raffaele Artese – Citt\u00e0 di San Salvo”, \u00e8 aperto alla cittadinanza e costituisce l’ultimo appuntamento del 2016 nell’ambito del progetto “Uno scrittore a scuola” curato dalla prof.ssa Alessandra Del Borrello.<\/p>\n <\/p>\n Donatella Di Pietrantonio \u00e8 nata – nel 1963 – e ha trascorso l’infanzia ad Arsita, in provincia di Teramo. Ora vive a Penne, dove esercita la professione di dentista pediatrico. Ha esordito nel 2011 con il romanzo Mia madre \u00e8 un fiume <\/em>(edito dalla Elliot), vincitore della quinta edizione (2011) del \u201cPremio Tropea\u201d. Il romanzo, ambientato in un Abruzzo contadino, ritratto dagli anni della guerra ad oggi, \u00e8 incentrato su di un rapporto “andato storto subito” tra una madre e una figlia, nel tentativo di coglierne la complessit\u00e0 (tra amore e odio, nostalgia e rifiuto) che va ben oltre le classiche categorie dell’amore filiale e dell’amore materno. Un suo racconto, Lo sfregio<\/em>, \u00e8 apparso sulla rivista \u00abGranta Italia\u00bb di Rizzoli nel 2011. Il secondo romanzo della Di Pietrantonio, Bella mia<\/em>, \u00e8 stato candidato al Premio Strega del 2014. Il titolo allude alla citt\u00e0 de L’Aquila del dopo terremoto, un evento che ha allontanato la popolazione dai quartieri storici e disgregato le relazioni umane, a cominciare da quelle parentali e vicinali. L’autrice, attraverso il lento trascorrere del tempo, narra la vicenda di tre personaggi che in un lento e tortuoso processo di adattamento reciproco, devono fare i conti con i traumi del presente e, soprattutto, con il passato. Ed \u00e8 proprio nella nostalgia dei ricordi, nei piccoli gesti gentili o in particolari attenzioni che riusciranno gradualmente a trasformare il loro dolore in una occasione di possibile rinascita.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Venerd\u00ec 8 aprile 2016, presso l\u2019aula magna dell\u2019Istituto d’Istruzione Superiore \u201cR.<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":16879,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[289,276],"tags":[],"class_list":["post-16878","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-cultura","category-notizie"],"yoast_head":"\n\n